La Spezia, ancora bandiere blu e prime posizioni Legambiente
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La Spezia, ancora bandiere blu e prime posizioni Legambiente
http://www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo313490.shtml
Legambiente: ecco le spiagge regine
Una top ten a suon di Vele
Basta con i luoghi comuni. Il mare pulito e le spiagge incontaminate non si trovano solo ai Caraibi. Parola di Legambiente che ha pubblicato la top 10 delle località balneari italiane. Al primo posto le splendide Cinque Terre, a seguire Castiglion della Pescaia, Arbus, Bosa, Capalbio, Pollica Acciaroli e Pioppi, Villasimius, Isola del Giglio, Portovenere e Otranto, località che hanno saputo coniugare una corretta gestione del territorio al rispetto dell'ambiente.
Cambiamenti al vertice rispetto al 2005: Castiglion della Pescaia cede il primo posto alle Cinque Terre, conquistando un onorevole seconda posizione. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso si sono dunque aggiudicate le cinque vele della Guida Blu 2006 di Legambiente, pubblicata dal Touring Club Italiano dopo una dura selezione: le località liguri hanno infatti superato ben 128 esami su qualità dell'ambiente marino, servizi efficienti, rifiuti, energia, strutture sanitarie e offerta enogastronomica. Una curiosità: i cinque borghi marinari sono diventati da tempo tappa fissa dei delfini.
Da non trascurare la Sardegna che piazza 28 località in classifica: tra le prime dieci si trovano Arbus e Bosa, rispettivamente in terza e quarta posizione, mentre Villasimius è settima. Oltre alla buona qualità delle loro acque Legambiente ha premiato il loro fascino naturalistico. New entry è la spiaggia cagliaritana, che si è aggiudicata le vele per il suo impegno nel potenziare e rafforzare la gestione e la tutela dell'area marina protetta di Capo Carbonara.
La Toscana colloca al quinto posto Capalbio, al sesto posto si ha Pollica, la perla del Cilento che sale di qualche gradino. L'Isola del Giglio scende all'ottavo e la ligure Portovenere al nono. Chiude la classifica delle "magnifiche dieci" la pugliese Otranto. In tutto sono 256 i siti che sono riusciti a superare l'esame accaparrandosi quattro vele.
Non si può poi dimenticare l'incantevole Golfo dei Poeti, con Punta San Pietro, le isole Palmaria, Tino e Tinetto, luoghi noti ai molti innamorati che qui si sono scambiati promesse d'amore eterno. Ora queste zone rinascono a nuova vita sotto l'egida del Parco Naturale Regionale di Portovenere, che si è impegnato a porre alla base dello sviluppo turistico-economico la tutela e il recupero del territorio. E che dire di Otranto (Lecce)? Perde qualche posto rispetto al passato, ma anche quest'anno si riconferma nelle prime dieci posizioni per la salvaguardia della costa e la lotta alle concessioni demaniali "selvagge".
E ancora da tuttospezia.it :
http://www.tuttospezia.it/KATA_dettaglio.asp?pIdVista=2&pIdSess=2607806&pValoreCampo=1933
Varie
Cinqueterre e Riviera (09/06/2006)
Le Cinque Terre conquistano la vetta della classifica, mentre Portovenere si conferma entro le prime 10 seguite dalle località a 4 vele come Lerici, Framura e Levanto. Fanno da contorno le 7 località a 3 vele e le numerose altre a 2 e 1 vela. "Questo riconoscimento -commenta Paolo Varrella di Legambiente - è il frutto di anni di sensibilizzazione per una cultura del bene ambientale, ma questi risultati non devono tranquillizzare sindaci e assessori: se si vogliono mantenere e migliorare simili dati occorre investire maggiormente in condotte fognarie e depuratori efficienti e assumere impegni concreti contro cementificazioni e abusi vari sulla linea di costa". "Una indicazione significativa - commenta Stefano Sarti presidente regionale - emerge dalle "top" della classifica, ovvero le aree protette sono un grande valore aggiunto per la costa Ligure, e a tal proposito chiediamo al Ministro Pecoraro Scanio un'accelerazione per l'istituzione dell'Area Marina Protetta di Bergeggi". I dati Arpal pubblicati alcuni giorni fa confermano lo stato di salute del mare anche se, come ricorda Legambiente, i reati ambientali sono sempre dietro l'angolo. L'appuntamento per approfondimenti sul tema è ad Agosto durante il passaggio di Goletta Verde in Liguria.
Comunicato
http://www.tuttospezia.it/KATA_dettaglio.asp?pIdVista=2&pIdSess=2607806&pValoreCampo=1941
Varie
La Spezia (09/06/2006) Sono le Cinque Terre a conquistare il riconoscimento di vele d’oro nella “Guida Blu 2006”, la celebre pubblicazione edita da Legambiente insieme al Touring Club Italiano. Stamattina la presentazione a Roma. Per essere definite le regine del mare 2006, hanno superato gli esami sulla qualità dell’ambiente marino, i servizi efficienti, i rifiuti, le strutture sanitarie e l’offerta enogastronomia. Alla fine la provincia della Spezia ne esce a testa alta, con anche Portovenere che si conferma entro le prime 10 località seguite da posti a 4 vele come Lerici, Framura e Levanto. Fanno da contorno le 7 località a 3 vele e le numerose altre a 2 e 1 vela. A seguire nella classifica nazionale ci sono Castiglion della Pescaia in toscana e Arbus, Bosa e Villasimius in Sardegna. Le Cinque Terre sono dal ‘97 inserite dall’Unesco tra le zone patrimonio mondiale dell’Umanità e dal ’99 sono diventate parco nazionale. Come sottolinea legambiente i dati Arpal pubblicati alcuni giorni fa confermano lo stato di salute del mare L'appuntamento per approfondimenti sul tema è ad Agosto durante il passaggio di Goletta Verde in Liguria. Nel volume ci sono quest’anno anche 100 itinerari di snokerling, 50 grotte, 50mila cosiddetti "eco-letti", ossia luoghi dove pernottare nel pieno rispetto della natura.
Michele Quarto
Legambiente: ecco le spiagge regine
Una top ten a suon di Vele
Basta con i luoghi comuni. Il mare pulito e le spiagge incontaminate non si trovano solo ai Caraibi. Parola di Legambiente che ha pubblicato la top 10 delle località balneari italiane. Al primo posto le splendide Cinque Terre, a seguire Castiglion della Pescaia, Arbus, Bosa, Capalbio, Pollica Acciaroli e Pioppi, Villasimius, Isola del Giglio, Portovenere e Otranto, località che hanno saputo coniugare una corretta gestione del territorio al rispetto dell'ambiente.
Cambiamenti al vertice rispetto al 2005: Castiglion della Pescaia cede il primo posto alle Cinque Terre, conquistando un onorevole seconda posizione. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso si sono dunque aggiudicate le cinque vele della Guida Blu 2006 di Legambiente, pubblicata dal Touring Club Italiano dopo una dura selezione: le località liguri hanno infatti superato ben 128 esami su qualità dell'ambiente marino, servizi efficienti, rifiuti, energia, strutture sanitarie e offerta enogastronomica. Una curiosità: i cinque borghi marinari sono diventati da tempo tappa fissa dei delfini.
Da non trascurare la Sardegna che piazza 28 località in classifica: tra le prime dieci si trovano Arbus e Bosa, rispettivamente in terza e quarta posizione, mentre Villasimius è settima. Oltre alla buona qualità delle loro acque Legambiente ha premiato il loro fascino naturalistico. New entry è la spiaggia cagliaritana, che si è aggiudicata le vele per il suo impegno nel potenziare e rafforzare la gestione e la tutela dell'area marina protetta di Capo Carbonara.
La Toscana colloca al quinto posto Capalbio, al sesto posto si ha Pollica, la perla del Cilento che sale di qualche gradino. L'Isola del Giglio scende all'ottavo e la ligure Portovenere al nono. Chiude la classifica delle "magnifiche dieci" la pugliese Otranto. In tutto sono 256 i siti che sono riusciti a superare l'esame accaparrandosi quattro vele.
Non si può poi dimenticare l'incantevole Golfo dei Poeti, con Punta San Pietro, le isole Palmaria, Tino e Tinetto, luoghi noti ai molti innamorati che qui si sono scambiati promesse d'amore eterno. Ora queste zone rinascono a nuova vita sotto l'egida del Parco Naturale Regionale di Portovenere, che si è impegnato a porre alla base dello sviluppo turistico-economico la tutela e il recupero del territorio. E che dire di Otranto (Lecce)? Perde qualche posto rispetto al passato, ma anche quest'anno si riconferma nelle prime dieci posizioni per la salvaguardia della costa e la lotta alle concessioni demaniali "selvagge".
E ancora da tuttospezia.it :
http://www.tuttospezia.it/KATA_dettaglio.asp?pIdVista=2&pIdSess=2607806&pValoreCampo=1933
Varie
Cinqueterre e Riviera (09/06/2006)
Le Cinque Terre conquistano la vetta della classifica, mentre Portovenere si conferma entro le prime 10 seguite dalle località a 4 vele come Lerici, Framura e Levanto. Fanno da contorno le 7 località a 3 vele e le numerose altre a 2 e 1 vela. "Questo riconoscimento -commenta Paolo Varrella di Legambiente - è il frutto di anni di sensibilizzazione per una cultura del bene ambientale, ma questi risultati non devono tranquillizzare sindaci e assessori: se si vogliono mantenere e migliorare simili dati occorre investire maggiormente in condotte fognarie e depuratori efficienti e assumere impegni concreti contro cementificazioni e abusi vari sulla linea di costa". "Una indicazione significativa - commenta Stefano Sarti presidente regionale - emerge dalle "top" della classifica, ovvero le aree protette sono un grande valore aggiunto per la costa Ligure, e a tal proposito chiediamo al Ministro Pecoraro Scanio un'accelerazione per l'istituzione dell'Area Marina Protetta di Bergeggi". I dati Arpal pubblicati alcuni giorni fa confermano lo stato di salute del mare anche se, come ricorda Legambiente, i reati ambientali sono sempre dietro l'angolo. L'appuntamento per approfondimenti sul tema è ad Agosto durante il passaggio di Goletta Verde in Liguria.
Comunicato
http://www.tuttospezia.it/KATA_dettaglio.asp?pIdVista=2&pIdSess=2607806&pValoreCampo=1941
Varie
La Spezia (09/06/2006) Sono le Cinque Terre a conquistare il riconoscimento di vele d’oro nella “Guida Blu 2006”, la celebre pubblicazione edita da Legambiente insieme al Touring Club Italiano. Stamattina la presentazione a Roma. Per essere definite le regine del mare 2006, hanno superato gli esami sulla qualità dell’ambiente marino, i servizi efficienti, i rifiuti, le strutture sanitarie e l’offerta enogastronomia. Alla fine la provincia della Spezia ne esce a testa alta, con anche Portovenere che si conferma entro le prime 10 località seguite da posti a 4 vele come Lerici, Framura e Levanto. Fanno da contorno le 7 località a 3 vele e le numerose altre a 2 e 1 vela. A seguire nella classifica nazionale ci sono Castiglion della Pescaia in toscana e Arbus, Bosa e Villasimius in Sardegna. Le Cinque Terre sono dal ‘97 inserite dall’Unesco tra le zone patrimonio mondiale dell’Umanità e dal ’99 sono diventate parco nazionale. Come sottolinea legambiente i dati Arpal pubblicati alcuni giorni fa confermano lo stato di salute del mare L'appuntamento per approfondimenti sul tema è ad Agosto durante il passaggio di Goletta Verde in Liguria. Nel volume ci sono quest’anno anche 100 itinerari di snokerling, 50 grotte, 50mila cosiddetti "eco-letti", ossia luoghi dove pernottare nel pieno rispetto della natura.
Michele Quarto
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