Idea petizione contro i 10 metri sull'11/P

Salve a tutti,

volevo sapere cosa ne pensavate per l'idea di una petizione per eliminare dai TM dell'11/P tutti i mezzi da 10 metri. Stamattina ho preso il bus da Sarciara alle 10.16, era un Cursor, al Termo i posti a sedere erano terminati e da lì in poi tutta la gente che è salita è stata in piedi. Solamente dopo V. Chiodo tutti erano a sedere, ma già in Piazza del Mercato c'erano di nuovo una decina di persone in piedi, tra cui numerosi bagnanti anziani. Oggi non c'era neanche grande affollamento, ma spesso capita a miei conoscenti di dover stare in piedi da Melara fino a Portovenere! Visto che la strada non è che sia molto rettilinea, a me sembra una follia che delle persone talvolta stiano in piedi quasi 1 ora, spesso anche non proprio giovani..

Quando qualche anno fa prendevo regolarmente il bus, con un gruppo di pendolari avevamo scritto una lettera in atc, e ci era stato risposto che il problema era la curva di Portovenere in cui i 12 metri dovevano manovrare per fare la curva. Adesso che la curva è stata allargata, quale è il problema? Sul bus di stamattina c'era una pendolare (in ferie) che oggi andava al mare a Portovenere, ma che durante l'inverno prende il bus con gli studenti per andare al lavoro e mi raccontava che la situazione è la stessa sia d'estate che d'inverno.. Autobus sempre pieni, con gente sempre pigiata tipo sardine. Abbiamo pensato che forse sarebbe meglio rivolgersi al nostro comune presentando una petizione, per vedere se in questo modo si riesce a fare più pressione.. Penso che il disagio sia tanto sull'11, quanto sul P, anzi, forse su quest'ultimo è anche peggio. A me interessa relativamente, perchè da metà settembre il bus lo prenderò occasionalmente, ma avendo patito sulla mia pelle questi disagi appoggerò volentieri questa piccola "battaglia".

Che ne pensate?

la petizione può essere un'idea!te la firmo anche se non frequento quella linea.non ho nessuna difficoltà a credere in questo problema.
ma atc non è molto sensibile a queste tematiche.
quando ero al liceo ricordo di aver protestato formalmente più di una volta(e come me c'erano altre persone a farlo)perchè al mattino sulla linea 12,corsa delle 7.24,mettevano mezzi piuttosto piccoli(nella fattispecie cacciamalli),mezzi che erano già pieni alla fermata di largo vivaldi (quarta fermata dopo il capolinea).
atc,quasi a prendere in giro,mi rispose che loro sulla linea 12 utilizzavano soltanto mezzi 12 metri.

Se non ricordo male una volta sul 12 usavano spesso i 240 serie (646-651)

A breve avremo un incontro con un amministratore comunale per sensibilizzarlo della problematica e poi decideremo le linee guida!

Grazie del tuo intervento e del tuo aiuto sanjai!

Anche io ci starei a firmarti la petizione... avete pienamente ragione!

I Cursor dovrebbero andare bene sul 12,con la serie di CityClass (597-602),anzi quando i CityClass sono immpegnati su vari rinforzi i Cursor vanno più che bene come sostituzione sul 12!

Si dovrebbero magari considerare delle fasce orarie, la 11 \ P sono stracolme al pomeriggio per cui un dodici metri potrebbe servire, ma nelle corse serali sono praticamente vuote quindi un 10 mt. basterebbe!

Ieri ho preso il P per andare a Portovenere e l'11 per tornare indietro, era una cosa insostenibile, mezzi da 10 mt. senza aria condizionata, per obliterare i biglietti eravamo costretti a fare il passamano degli stessi fino ad arrivare alle macchinette, il numero massimo degli utenti a bordo era superato da 19 unità, e l'autista che si rifiutava di mettere il completo, dicendo che se riusciva a salire ancora qualcuno voleva dire che i posti c'erano... senza considerare la quantità di oggetti enormi che i passeggeri avevano con se quali tavolette, materassini già gonfiati ed addirittura un canotto!!! un dodici metri sarebbe senz'altro stato di aiuto, però in fondo a Portovenere nell'ultima curva i mezzi dovevano manovrare perchè, causa macchine e motocicli parcheggiati ovunque, non riuscivano a passare senza rimanere incastrati...

Mi inserisco, da utente di P/11...da sempre.
Uno dei problemi della linea è che deve soddisfare due esigenze concomitanti, quella del trasporto suburbano dei residenti e turisti di Porto Venere/costa dei pirati verso SP e ritorno (e specularmente da Casano/Sarciara) con l'utilizzo urbano della linea in città, il tutto complicato dalla "inospitalità" verso i bus lunghi tipica di Porto Venere e la volontà (questa giusta, però) di avere bes idonei ai disabili. Tutte esigenze contrastanti in merito alla scelta del bus e del suo allestimento.
Nei breda 220, con 4 file di sedili e pianale semi ribassato, ci si "impiglia" non appena due o tre persone restano in piedi, nei cityclass "corti" a pianale basso i posti a sedere (peraltro quasi tutti "contromarcia" o sopraelevati pertanto non amati dagli anziani) sono esageratamente pochi, e l'unica zona "comoda" in piedi è di fatto l'isola per i disabili, situazione simile (appena migliore) sui bredamenarini recenti.
A memoria l'unico compromesso erano gli inbus lunghi con tre file di sedili, abbastanza capienti sia di posti a sedere che di persone in piedi.
Il problema dei 10 metri venne in effetti fuori quando fu spostato il capolinea a PV (nella piazza, un tempo posto sotto al "Genio") e sopratutto il piazzale di svolta alla curva precedente, in cui fu costruito l'edificio della P.A.
Non è l'unico "peggioramento" viario però che si è imposto al trasporto da noi, basta ricordare la scomparsa del piazzale di svolta a Fezzano (ora non più capolinea, ma utile anche solo per i bus turistici o per "staffette" per bus in avaria) o la graduale scomparsa di bus di linea dalla parte bassa delle Grazie (si è passati dal capolinea quasi al convento della Sita negli anni 60 fino all'attuale, posto dalle scuole medie, che verrà, prima o poi, discusso pure lui)
Purtroppo, quando si crede poco al trasporto pubblico, questo succede, succede eccome.....
Pensate pure che, pur avendo due linee verso quelle località, mai si è riuscito a dirottarne una verso l'asse stazione/spallanzani (magari proprio il P) oppure a lasciare il bus "del golfo" per Sarzana via Lerici, (come esisteva, alternato al Fornola, nei primi anni '80) bus che in estate avrebbero la simpatia dei turisti e permetterebbero di lasciare l'11 alle esigenze residenziali.
E poi il taglio dell'ultima corsa verso SP (quella dell'una...), la mancanza di macchinette per l'acquisto dei biglietti e tante altre piccole cosette, davvero difficili da giustificare in ottica di "miglioramento"



Saul